Cerchi un buon antiparassitario per il tuo gatto? Oppure vivi con un cane e un micio e vuoi proteggerli entrambi da pulci e zecche?
Attenzione: alcuni antiparassitari per cani, soprattutto quelli a base di permetrina, sono estremamente tossici per i gatti. Anche una piccola quantità può causare convulsioni, avvelenamento e nei casi peggiori, la morte.
In questo articolo ti spiego quali prodotti evitare, perché rappresentano un rischio serio,anche se li applichi solo sul cane che convive con lui.

Cos’è la permetrina e perché è pericolosa per i gatti
La permetrina è un insetticida di sintesi molto usato in veterinaria contro pulci e zecche nei cani. Il problema? I gatti non possiedono gli enzimi necessari per metabolizzarla. Anche una piccolissima dose può provocare avvelenamento, con conseguenze gravissime: tremori, convulsioni, febbre alta, coma e in molti casi la morte, se non si interviene tempestivamente.
Il rischio esiste non solo se applichi per errore un prodotto per cani su un gatto (mai, mai farlo!) ma anche se il cane trattato con la permetrina vive a stretto contatto con un micio. Dormire vicini, leccarsi a vicenda o anche solo condividere lo stesso ambiente nelle prime ore dopo l’applicazione può essere fatale.

Una leggerezza può costare la vita
Ogni anno i veterinari segnalano decine di casi di intossicazione da permetrina nei gatti, spesso legati alla disinformazione. Alcuni proprietari applicano in buona fede il prodotto sbagliato, senza sapere che la differenza tra un antiparassitario per cani e uno per gatti non è solo nel dosaggio, ma nella composizione chimica. Altri invece usano il trattamento su un cane, convinti che basti tenerlo lontano per un paio d’ore. Purtroppo non è così.
Il principio attivo può rimanere sul pelo del cane per giorni. I gatti, notoriamente curiosi e inclini a leccarsi l’un l’altro, possono facilmente entrarne in contatto.
Cosa fare per proteggere i tuoi gatti
Controlla sempre l’etichetta: se contiene permetrina o piretroidi simili, non usare quel prodotto su animali che vivono con gatti.
Scegli antiparassitari compatibili con la convivenza cane-gatto, chiedendo consiglio al veterinario.
Non usare mai prodotti per cani sui gatti.
Se hai già applicato un antiparassitario per cani, evita ogni contatto tra gli animali per almeno 72 ore.
In caso di dubbio o contatto accidentale, porta subito il gatto dal veterinario. Ogni minuto conta.

I principi attivi da evitare se vivi con un gatto
Alcuni antiparassitari per cani o prodotti ambientali contengono sostanze altamente tossiche per i gatti, anche se non applicati direttamente su di loro.
In questa tabella trovi i più comuni, con le indicazioni su dove si trovano e perché sono pericolosi.

Una responsabilità d’amore
Accogliere un animale significa prendersi un impegno profondo: proteggerlo, informarsi, fare scelte consapevoli.
La salute dei nostri amici a quattro zampe dipende spesso da piccoli gesti quotidiani — e dalla nostra attenzione.
Parlare di prevenzione con altri proprietari può davvero fare la differenza. Può, a volte, salvare una vita.
Da Whitewillow, dove ogni cucciolo è famiglia, ti invito a proteggere il tuo gatto con consapevolezza, sempre, mai con leggerezza.

Nota dell’allevatrice
In clinica veterinaria ho visto con i miei occhi le conseguenze di un’informazione mancata: un cucciolo che non ce l’ha fatta per colpa di un antiparassitario errato, usato in buona fede.
Per questo ho scritto questo articolo:
se anche solo un gatto in più potrà essere salvato, ne sarà valsa la pena!
Se conosci qualcuno che vive con cani e gatti, condividilo! Potresti fare la differenza.
Vuoi davvero proteggere il tuo cucciolo?
Oltre a scegliere l’antiparassitario giusto, è essenziale seguire un corretto piano vaccinale.
Leggi anche: Vaccinazioni per gatti domestici: perché sono fondamentali anche se vivono in casa
La salute inizia sempre dalla prevenzione.
Con amore e incanto,
Monica Whitewillow